Il miglior posizionamento in classifica generale conseguito dalla Salernitana, invero, non è bastato a far incrementare la passione degli sportivi granata. Eccezion fatta per lo zoccolo duro che, da sempre, al di là degli eventi, è vicino alla squadra granata, c'è ancora una grande fetta di sportivi clamorosamente assenti sulle gradinate dello stadio Arechi. Il muro dei 10.000 rappresenta quasi un ostacolo insuperabile per una piazza che si contraddistingue per il colore ed il seguito. Addirittura, in proporzione, i tifosi in trasferta, nonostante le lunghe distanze, assicurano più seguito rispetto alle mura amiche. Sabato scorso, infatti, l'Arechi ha comunque mantenuto il podio per numero di presenze, risultando essere secondo soltanto al "Barbera" di Palermo, ma i numeri sono ancora al di sotto delle potenzialità di Salerno e la propria vasta Provincia. Proprio quest'ultima, infatti, sta venendo meno, essendo quella che ha sempre offerto un contributo notevole di passione e supporto. Al netto di orari inconcepibili e difficoltà di spostamento, il dato attuale delle presenze allo stadio, evidenzia una mancanza di maggiore seguito proprio da parte della parte più consistente del seguito granata. L'alta posizione in classifica non ha provveduto a colmare tale lacuna: l'assenza di un gioco inebbriante, forse il timore che la multiproprietà possa costituire un limite ai sogni di gloria, sono alcune delle cause più sintomatiche di uno strano distacco. Il dato deve far pensare: in altri tempi, con tale classifica, l'Arechi sarebbe già stato fin troppo stretto...