Intervenuto nel corso della trasmissione #Assist in onda ogni martedì sera, alle ore 20:45 su SEITV (819DGT), l'ex terzino granata Vittorio Tosto si mostra molto fiducioso sul proseguo di campionato della Salernitana nonostante la sconfitta di Venezia:"può starci lo stop in laguna contro una delle peggiori avversarie che si potessero incontrare in questo momento. Il Venezia di Zenga non è quello di Vecchi, è una compagine tignosa con cui è difficile giocarci. Ad ogni modo, la Salernitana ha 17 punti in classifica, tutti meritati, sta facendo bene e deve continuare con questo passo."  Per l'obiettivo playoff? "Ma si potrebbe pensare anche a qualche cosa in più. Quest'anno la società ha aumentato il budget, e come sono stato diverse volte critico in passato, oggi devo ammettere che qualche pezzo da novanta è giunto a Salerno. Basti pensare a Di Gennaro, giusto per fare un esempio, ma anche Di Tacchio che è un ottimo elemento per la categoria seppur proveniente da una squadra che non piace molto. Il mercato fatto dalla società granata è stato buono, e la Salernitana che ha ancora grossi margini di miglioramento. Lo Spezia? Avversario difficile, che ha consolidato la B nel corso degli anni, ed è in salute non avendo giocato le ultime  due partite. Sarà un ottimo banco di prova per i granata."  Con Colantuono per aprire un ciclo vincente? "Me lo auguro. E' giusto che Salerno riviva un altro momento di gioia come quello vissuto venti anni fa. Non so se ritorneranno quei momenti ma fermo restando ciò, mi auguro tanto, per la piazza e per i suoi tifosi, che si possano rivivere altri situazioni come quelle passate. Colantuono è partito in sordina non facendo proprio benissimo nei primi mesi ma adesso ha una grande opportunità. Ed io sognerei di stare al suo posto, nell'anno del centenario. Se vuol diventare un protagonista, il mister dovrà andarsi a prendere questa promozione. E' il suo momento, deve conquistarla. Non amo fare l'allenatore ma, oggi, pagherei pur di stare al posto di Colantuono. Non mi cambierei con nessun altro, soltanto con lui." Tra Jallow-Djuric- Bocalon e Vuletich quale coppia d'attacco è la preferita di Vittorio Tosto? "Non farei a meno di Jallow. Il gambiano ha forza, cambio di passo e cattiveria agonistica. Dopodiché, avendo ampia scelta, per la fisicità potrei optare in certe circostanze su Djuric, oppure in altre su Bocalon."  E di Gennaro? "Nasce trequartista dietro la seconda punta ma il meglio di sè l'ha dato a Cagliari giocando dinanzi alla difesa. Ed è questo il ruolo in cui lo utilizzerei." Questa Salernitana può osare di più? "Mi farebbe piacere vederla un tantino più aggressiva, e 15 metri più alta. D'altronde, non si gioca più per il punticino, e partire in maniera spregiudicata, è frutto di una mentalità che a me piace. E aggiungo, giocherei in maniera più aggressiva proprio fuori casa, magari anche con una mentalità presuntuosa, per incutere timore. I campionati si vincono soprattutto lontano dalle mura amiche." Quanto ti manca Salerno? "Tanto. Quando ho l'occasione scendo sempre a Salerno. A dirla tutta, dovevo proprio venire per questo week-end ma un impegno di lavoro me l'ha impedito. Ma non vengo soltanto per il calcio ma anche quando c'è la festività di San Matteo o per andare a prendere un aperitivo al Centro Storico. Non avessi incontrato mia moglie a Lucca, sarei rimasto in questa città."   A cura di Armando Iannece foto fonte internet