Un mercato importante, da otto in pagella, che scongiuri permettendo, consentirà alla Salernitana di giocarsi le sue chance per i primi 4/5 posti in classifica. Tanti colpi in entrata, diverse operazioni in uscita completate, nell'anno del centenario la gloriosa Bersagliera si presenterà ai ranghi di partenza completa in ogni reparto. Fosse giunta anche la prima punta da 20 reti, probabilmente sarebbe stato un mercato da "10", ma questa Salernitana può far sognare. Merito di tutti, in primis della proprietà che non ha lesinato sforzi pur di garantire a Colantuono un ampio ventaglio di scelte di qualità. Merito dello stesso Colantuono che ha favorito, con il suo carisma, che molti giocatori preferissero Salerno ad altre piazze. Merito di Angelo Mariano Fabiani. Il ds granata ha avuto un ruolo fondamentale nelle trattative per portare Jallow, Djuric e soprattutto Di Gennaro in granata. Per quest'ultimo è stato attuato un vero e proprio blitz nelle stanze del Melià che gli ha consentito di soffiarlo al Parma. Nondimeno importante è stata la querelle "Jallow" con lo stesso ds abile dapprima a trovare un accordo "fast" con il Chievo, per poi arrivarsi affinché il calciatore gambiano ottenesse il famigerato passaporto. Ed infine Djuric. Trattativa infinita chiusa dopo un lungo lavorare ai fianchi del Bristol che voleva quasi 1 milione di euro per poi " accontentarsi" di 400 mila + bonus. Giusto evidenziarne i meriti, perché se dopo questo calciomercato i tifosi granata possono ritornare ( giustamente) a sognare,  significa ricoscere anche a Cesare quel "che è di Cesare". a cura di Armado Iannece