Rodrigo Lovisi: l’Argentino dal cuore Granata.
I nonni erano di Casaletto Spartano e ora gioca nel Niscemi, la squadra che ha tenuto a battesimo Giovanni Pisano
Era il 1919 quando veniva fondata la Salernitana.
Lo stesso anno in cui Nicola Lovisi, Carmela Falce e il figlio Alberico lasciavano Casaletto Spartano (SA) in cerca di un futuro migliore, imbarcandosi per l’Argentina.
La Famiglia Lovisi non è mai più tornata in Campania, ma ha mantenuto l’amore per le proprie origini, tramandandolo di generazione in generazione, fino a Rodrigo, il protagonista della nostra storia.
Rodrigo Gabriel Lovisi è un giovane calciatore che, a distanza di 100 anni dai propri bisnonni, ha fatto il percorso inverso per cercare fortuna nel mondo del calcio.
Infatti, per una serie di paradossali circostanze, Rodrigo è finito a Niscemi, in Sicilia, la città in cui è esploso l’indimenticabile bomber Giovanni Pisano, il quale prima di vestire la maglia granata, ha fatto le fortune del club gialloverde, dove oggi gioca l’argentino.
Rodrigo Lovisi è un rapido esterno sinistro d’attacco, classe 2001, cresciuto nel settore giovanile del Vélez Sarsfield e affermatosi in quello dell’All Boys, lo stesso dove ha mosso i primi passi Carlos Tevez, che come Rodrigo è nato in un quartiere povero di Buenos Aires, un “barrio”.
Rodrigo, oltre ad essere un promettente calciatore, è un grande tifoso del Tigre, dove giocava il suo idolo Leandro Lázzaro, lo stesso che con quel gol a Napoli al 94 minuto diventò eroe a Salerno.
Rodrigo è pure un grande tifoso della Salernitana.
Infatti, memore dei racconti dei nonni su Casaletto Spartano e orgoglioso delle proprie radici, ha scelto di tifare per i granata, innamorandosi di quella tifoseria calda anche più delle infuocate “hinchadas” argentine.
Chissà se Lovisi farà strada nel mondo del Calcio e se riuscirà a coronare il proprio sogno.
Quello di vestire la maglia granata.
L’unica cosa che sappiamo è che la Salernitana ha un tifoso in più, il quale sogna di ripercorrere la carriera di Lazzaro e Pisano e di rendere omaggio alla terra dei suoi nonni.
Un Argentino a Niscemi con la Salernitana nel cuore, e con l'augurio che possa diventare il nuovo Giovanni Pisano