Equo, terzo ed imparziale. Il direttore di gara, ieri sera, in quel di Lecce ha sfoderato una prestazione importante, comminando cartellini gialli in modo equo senza alcuna differenza di trattamento tra i 22 in campo. Tra le fila granata giuste le ammonizioni comminate a Castiglia, Migliorini e Vitale. Il sig. Di Martino vede giusto anche in occasione del fallo di Akpa Akpro su  Arrigoni, nel secondo tempo, sanzionando un calcio di punizione al lato corto di destra dell'area di rigore granata. Impeccabile, il direttore di gara, anche in occasione dell'ammonizione comminata ad Arrigoni, teso a trattenere per la maglia Riccardo Bocalon, nella circostanza proteso ad azionare una ripartenza che Di Gennaro, per poco, non è riuscito a capitalizzare. Il fallo tattico, pertanto, appare meritevole-come da regolamento- di cartellino giallo, prontamente sventolato sotto il naso del centrocampista del Lecce. Nulla da eccepire, infine, in merito al goal di Castiglia, qualificabile come assolutamente regolare: su cross di Casasola dalla destra, Djuric svetta di testa: Bocalon si aiuta con i gomiti su Lucioni che non fa nulla per restare in piedi, provando a cadere per le terre pur di ottenere il calcio di punizione. Di Martino, tuttavia, fa bene nell'occasione a lasciar proseguire, consentendo a Castiglia di insaccare con un pò di fortuna, il punto del definitivo 2-2 che vale un pareggio meritato e..senza macchia.