L'eco dell'Arechi al goal del 2-1 contro l'Ascoli riecheggia ancora tra le mura dello stadio di Via Allende. Igor Zaniolo da doppio ex, è intervenuto ieri nel corso della trasmissione "Assist on air" in onda ogni Venerdì sulle frequenze di Radio Castelluccio, direttamente dal centro commerciale La Fabbrica. L'ex bomber di Salernitana e Spezia ha affrontato la problematica del "mal di goal" a cui, da tempo, sono sottoposti gli avanti granata:"Gli attaccanti sono destinati a far parlare di se nel bene e nel male. Al momento Djuric non riesce a buttarla dentro ed è normale che fiocchino le critiche ma lui è forte ma prima se l’aspetta, catapulterà il pallone in rete“. In merito alle dichiarazioni rilasciate qualche tempo fa nel catino dell’Arechi, al seguito della semifinale di andata play-off con il Genoa, Zaniolo spiega il tenore delle proprie dichiarazioni:”Ho sempre amato e sudato per le maglie che indossavo. In quel momento eravamo inferiori alla Salernitana e l’unico modo era quello di creare nei miei compagni una guerra interna per superare il turno anche magari immeritatamente. Era solo una tattica. La Salernitana-continua Zaniola- E’ una buona squadra che magari sta andando anche oltre le proprie qualità. Bisogna vincere al cospetto di uno Spezia che fa fatica, in questo momento, a trovare il goal. E’ una partita da vincere per la Salernitana, ma con il pubblico a favore avrà tutte le possibilità di condurla in porto.”