Ospite della trasmissione Assist, in onda ogni martedì sera, alle ore 0:45, su SEITV (819Dtt), Alberto Bianchi, dirigente della U.S. Salernitana, si mostra moderatamente soddisfatto per il pareggio esterno conseguito da Djuric e compagni nella insidiosa trasferta di Lecce:" Quando si muove una classifica, soprattutto in una fase in cui i valori non sono ancora ben evidenziati, è bene considerare i due pareggi (contro Lecce e Palermo) come due punti guadagnati. A Lecce, per come è giunto, il pari deve essere considerato come un punto di partenza. Al riguardo, nella prossime quattro partite ne disputeremo tre all'Arechi dove potremo accelerare e trovare la prima vittoria casalinga. Quest'anno l'asticella si alzata di parecchio, e lo si può vedere negli allenamenti. Ricordo, ad esempio, tra la fine del primo tempo disputato contro il Palermo e l'inizio della ripresa, in particolare durante la fase di riscaldamento, in tanti si chiedevano se quelli che si stavano allenando erano più forti o quantomeno alla pari dei calciatori che avevano disputato i primi 45°. Abbiamo un ampio ventaglio di scelte, il mister è contento e spero lo siano anche i tifosi." Tornando per un attimo alla mattinata che ha anticipato l'incontro contro i salentini, Bianchi rivela:"Abbiamo effettuato un sopralluogo  con il Presidente Mezzaroma ed il Direttore Fabiani ed il manto erboso del Via Del Mare era davvero in pessime condizioni. Nel mattino anche peggiori di quanto poi si è visto la sera. Non nascondo che eravamo preoccupati per questo ma non credo che la prestazione della Salernitana sia sta inficiata da questo fattore. In realtà la squadra ha un tantino faticato. E' una situazione che ci portiamo da un pò di tempo, anche a Chiavari siamo partiti male mentre con il Palermo ritengo sia stato un blocco mentale. Forse in quel frangente c'era un poco di tensione,  di tutto questo il mister ne è consapevole. Dalla prossima partita ci aspettiamo una Salernitana presente sin dal primo minuto. Lucioni? Ci sta che un giocatore a fine partita si possa lamentare. Ciò nonostante, piuttosto che lamentarsi  dell'arbitro, stia più vicino all'avversario. Si deve marcare più che parlare. Ha giocato con me, è stato anche mio compagno di reparto, e mi permetto di dirgli questo." Su Vitale:"E' un ottimo giocatore di categoria, e lo dimostra la sua carriera. Certamente, per caratteristiche, Gigi è più bravo in fase offensiva che in quella difensiva, e per questo deve stare più attento, ma è stato anche sfortunato. Basti pensare che dalla sua ingenuità, per il fallo su Chiricò dalla distanza, ne è scaturito un eurogol di Falco. Non fosse entrata quella palla, probabilmente l'errore sarebbe passato in secondo piano. Ma abbiamo grande fiducia in Vitale così come per gli altri giocatori." L'attenzione poi si sposta sul colpo di mercato estivo chiuso da Fabiani nei minuti finali a Milano, ovvero Davide Di Gennaro. Sul punto, Bianchi conclude:"Se ne era già parlato precedentemente, ma è normale che i giocatori, guardino anche altre situazioni. Al riguardo, abbiamo portato avanti la trattativa sottotraccia, facendo emergere anche altri nomi, e riuscendo alla fine, anche grazie al procuratore che ha un ottimo rapporto con Fabiani,  a chiudere l'operazione."   A cura di Armando Iannece