Salernitana-Spezia: le pagelle
Amatucci sugli scudi, male Maggiore e Valencia
Sepe 6: incolpevole sui tre goal subiti, para il decisivo nella lotteria finale dei rigori.
Daniliuc 6.5: dirottato a terzino destro, mostra muscoli, chiude bene le diagonali in ripiegamento e cerca anche qualche spunto interessante sulla fascia anche se l'accelerazione non è tra le sue qualità.
Bronn 6: sbaglia completamente la sincronia del fuorigioco con il compagno di reparto Velthius nel terzo goal spezzino, raramente rompe la linea per uscire in copertura preventiva. Mezzo voto in più per il miracolso recupero nel primo tempo.
Velthius 5: diamogli ancora tempo per adattarsi ai ritmi del nostro campionato; perde la marcatura sul secondo goal dello Spezia e insieme a Bronn combina la frittata del mancato fuorigioco sul terzo goal.
Njoh 6: stesso discorso fatto per Velthius. Avrà tempo per conoscere le dinamiche del nostro campionato; attento in fase di non possesso nel non rompere le diagonali, ancora troppo timido per puntare l'uomo sull' out sinistro. (27' Bradaric 6: suona la carica nell'assalto finale nel cercare di vincerla nel carburare sulla sua fascia di competenza).
Maggiore 4: questo giocatore resterà sempre un mistero irrisolto e c'è da chiedersi perchè un ragazzo dalle qualità ben note si sia involuto cosi da un punto di vista mentale; sbaglia tutto ciò che si può sbagliare, ogni appoggio, ogni passaggio, poco lucido mentale e spaesato, un pesce fuor d'acqua. (11' Legowski 6: il suo ingresso dà ordine alla linea mediana).
Amatucci 8: questa sera l'Arechi si è graziato gli occhi con le giocate, la tecnica, il dinamismo e la voglia di prendersi il campo di questo giovane ragazzo; un motorino inesauribile, è ovunque sia il pallone, che sia da dare mano in copertura, che pulire palloni, che illuminare la fase di transizione positiva e puntare sempre l'uomo. Personalità incredibile del gioiellino ex fiorentina, quest'anno sarà il vero tuttocampista granata.
Coulibaly M. 6: fa il suo nel chiudere falle in non possesso e far ripartire subito l'azione in possesso. L'idea è di avere un giocatore utile da incontrista ma attenzione alle sue fragilità fisiche. (27' Simy 5: il goal mancato di testa a due centimetri dalla porta resterà sempre una domanda senza risposta, mentre in lavoro di palleggio è sempre poco intelligente tatticamente).
Sfait 6.5: non è la prima volta che questo ragazzo mostra spirito di sacrificio e grande voglia di fare. Emblematica è l'immagine di quando si auto-dirotta sulla fascia sinistra per dare man forte ad un Valencia nullo. (46' Kallon 7: entrtato nel secondo tempo per dare una svolta decisiva al match, si presenta davanti il suo pubblico con un tiro imparabile che riapre i giochi. Si carica la squadra sulle spalle a livello di determinazione e si fa trovare pronto ad affondare il colpo sulla fascia).
Valencia 4: un altro buco nero mentale insieme a Maggiore; questo ragazzo dopo 3 anni ancora non ha capito come funzioni il calcio italiano ed anche la serie B sembra un livello troppo alto per lui. E' come aver giocato con un uomo in meno, si nasconde ogni volta dovrebbe aggredire il suo out di competenza, fuori da ogni gioco, fuori da ogni voglia di mettersi in luce finalmente, probabilmente fuori dal gioco del calcio. (36' st Braaf 6.5: giocatore dinamico con buoni spunti di inserimento e voglia di mettersi subito in mostra).
Dia 5: il suo voto dovrebbe la media ponderata tra quello da giocatore (9) e da uomo (0). Protagonista indiscusso della serata folle all'Arechi, surscassato subito dai fischi già durante il riscaldamento, getta ulteriormente benzina sul fuoco con la sua esultanza polemica dopo il gol del 3-3 finale. La speranza è che possa andare via quanto prima possibile per rasserenare gli animi di una tifoseria troppo easusta dai suoi attegiamenti da bambino viziato.
Martusciello 6.5: sarà anche calcio di agosto ed una rosa ben lontana ancora dall'essere definita completa, ma il mister sembra già abbia dato i giusti dettami tattici di un 4-3-3 con buone trame di gioco, capacità di fraseggio tra le linee e palleggio. L'idea è regalare quanto subito nuovi acquisti per incrementare sempre più la qualità del gioco granata.