Marco Valentini: Un nuovo capitolo alla Salernitana con un occhio al passato e uno al futuro
La Salernitana è pronta a una nuova svolta. Marco Valentini, dirigente sportivo di lunga esperienza, sembra ormai destinato a prendere il posto di Gianluca Petrachi, il cui operato non ha convinto pienamente la dirigenza granata. Secondo indiscrezioni raccolte dal giornalista Francesco Di Pasquale Valentini avrebbe superato anche la candidatura di Stefano Capozucca, imponendosi come la scelta ideale per guidare la direzione sportiva del club campano.
Nato a Macerata il 13 novembre 1976, Valentini ha iniziato la sua carriera nel calcio professionistico come direttore sportivo della Maceratese in Serie C2, proseguendo poi il suo percorso nel settore giovanile della Juventus dal 2000 al 2003. Successivamente, ha assunto l’incarico di direttore sportivo alla Reggiana in Serie C1, dove ha ottenuto la salvezza ai play-out nella stagione 2003-2004 e, nella stagione successiva, ha guidato la squadra fino ai play-off, uscendo poi sconfitto contro l'Avellino.
Nel 2005, Valentini ha preso le redini del mercato del Messina, portando giocatori di valore come Sergio Floccari e Zlatan Muslimović. La stagione seguente, è diventato l’unico responsabile delle operazioni di mercato della società siciliana.
Nel 2008, il dirigente marchigiano è approdato all'Ascoli, dove, in collaborazione con Franco Colomba, ha contribuito a una salvezza insperata. Dopo una breve parentesi, è tornato nuovamente nel club bianconero nel 2010, consolidando la sua fama di abile stratega anche con risorse economiche limitate.
Successivamente, Valentini ha assunto la responsabilità tecnica del Padova nel 2013 e, nel gennaio 2014, è diventato direttore sportivo della squadra veneta, subentrando ad Alessio Secco. Tuttavia, è con l'Ascoli che Valentini ha scritto alcune delle pagine più significative della sua carriera. Tornato per la terza volta nel 2021, ha sostituito Fabio Lupo e rinnovato poi il suo contratto fino al 2024.
Uno degli episodi più rappresentativi della sua gestione ad Ascoli riguarda il delicato momento dell'allenatore Andrea Sottil. Con la squadra in difficoltà, reduce da cinque partite senza vittorie, Valentini si oppose all'esonero del tecnico, chiedendo tempo per analizzare la situazione. La decisione si rivelò vincente: l’Ascoli pareggiò a Pisa e conquistò poi due vittorie consecutive, rilanciando una stagione che sembrava compromessa.
Tuttavia, il rapporto tra Valentini e l'Ascoli si è interrotto bruscamente il 1º ottobre 2023, quando la società ha deciso di sollevarlo dall’incarico. Ora, Valentini sembra pronto per una nuova sfida, con la Salernitana come palcoscenico ideale per dimostrare ancora una volta le sue capacità gestionali.
Accanto a lui potrebbe arrivare Roberto Breda, tecnico con cui Valentini ha già collaborato proficuamente nella stagione 2022/2023 all’Ascoli. Un tandem che potrebbe rappresentare la chiave di volta per un club alla ricerca di stabilità tecnica e progettuale.
La situazione della Salernitana è complessa, ma Valentini non è nuovo a sfide difficili. Con una carriera segnata dalla capacità di ottimizzare risorse limitate e dalla sua attenzione ai dettagli, il dirigente marchigiano sembra la figura giusta per riportare serenità e ambizione in una piazza storica come quella di Salerno.
Ora non resta che attendere l'ufficialità, ma la sensazione è che un nuovo capitolo stia per aprirsi all’ombra dell’Arechi. Un capitolo che potrebbe segnare l’inizio di una fase di crescita e stabilità per il club granata.