Termina 0-0 un intenso primo tempo tra Verona e Salernitana. La gara inizia con contenuti agonistici subito marcati. Ad aprire le danze, manco a dirlo, è Walter Lopez, che prende in consegna l'insidioso Lee e gli fa capire che aria tira: giallo immediato ed eccessivo, con il signor Serra influenzato dalla sceneggiata del sudcoreano. Al nono Verona pericoloso per due volte: prima il triangolo tra Faraoni e Lee non si chiude per l'importante chiusura di Migliorini; poi, sul corner immediatamente successivo, Bianchetti stacca da solo in area ma colpisce male. Al 17' arriva il primo squillo granata: Di Tacchio lancia per Jallow che, dalla sua mattonella prediletta, converge sul destro e tira a giro sul secondo palo, con la palla che termina a lato di poco. La gara prosegue come da copione, con la Salernitana pronta a ripartire ad ogni palla riconquistata, poggiandosi prevalentemente sulla ricerca della profondità di Jallow. Al 28' con uno spinto in velocità il gambiano supera tre avversari ma il suo suggerimento non trova alcun compagno. I granata, stasera in maglia bianca, si danno preferire agli avversari. Al 30' un'uscita in ritardo di Silvestri sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti quasi favorisce Casasola, che però è troppo defilato per far male. Funziona il pressing granata sull'impostazione dal basso degli avversari, più di una volta costretti al lancio lungo su Pazzini. Su uno di questi, al 39', l'ex Sampdoria innesca Gustafson, sul cui rasoterra ad incrociare Micai fa ottima guardia. Al 43' una conclusione dalla media distanza viene deviata col tacco da Bianchetti, con Silvestri che non riesce ad evitare il corner. Nulla di fatto sul calcio d'angolo. Un minuto dopo Casasola chiude una diagonale fondamentale su Zaccagni, che avrebbe colpito a pochi passi da Micai. Praticamente sulla sirena, Migliorini anticipa in bello stile Bianchetti sugli sviluppi del quinto corner a favore del Verona. Salernitana sul pezzo e che non sta demeritando in una delle trasferte più dure della stagione per ambiente e qualità degli avversari.