Per la Longobarda al primo posto c'è la salute
Lo stop dell'attività sportiva dilettantistica degli sport di contatto e di conseguenza dei campionati, che ormai erano in rampa di lancio, ha scosso l'ambiente Longobarda. A dire il vero nell'aria c'era già grande perplessità visto l'aumento dei casi di covid nella nostra regione, ma c'era anche speranza che tutti i sacrifici economici, fisici ed umani non andassero perduti. Già durante il periodo della lunga preparazione atletica, durata più di un mese, la dirigenza biancorossa si era distinta per l'attenzione posta ai protocolli di sicurezza fornendo ai tesserati casacca, mascherina e borraccia personale, nonché provvedendo alla misurazione della temperatura ad ogni seduta di allenamento e ad ogni match amichevole, oltre ovviamente alle consuete visite mediche per lo svolgimento dell'attività agonistica. Nonostante lo stop decretato dal Governo la Longobarda Salerno è andata anche oltre quanto già fatto, sottoponendo tutti i tesserati al test sierologico ed al tampone, denotando un spiccato impegno a garantire ai propri ragazzi, e di riflesso anche ai loro familiari, il diritto alla salute ed alla sicurezza. Ora non resta che aspettare che l'emergenza si plachi e che si torni alla normalità al più presto.