Dopo la vittoria sull'Inter che le ha rilanciate, le ambizioni salvezza della Salernitana, in questa 29/a giornata di Serie A 1998/1999 vengono misurate dal Bari al "S. Nicola". Dentro e fuori lo stadio si rinnova lo splendido spettacolo esibito dalle due tifoserie, che celebrano uno storico gemellaggio. In campo, entrambe le formazioni sono a caccia di punti. Il tecnico dei galletti Fascetti ha la sua squadra a 32 punti, a +3 sulla zona calda e quindi non può fare sconti. Solito 4-4-2 con Osmanovski e Guerrero davanti per l'indisponibilità dell'ex di turno Phil Masinga causa squalifica. L'allenatore dei granata Oddo, invece, conferma in blocco la formazione che ha demolito l'Inter sette giorni prima. La Salernitana parte schiacciando il pedale dell'acceleratore. Al 6', numero di Di Michele in area, con l'ex Foggia che serve Di Vaio che per un soffio non aggancia il pallone. Al 14', Di Michele va in gol ribadendo in rete una respinta del portiere pugliese Gregori su punizione calciata da Bernardini, ma la rete è annullata per fuorigioco dell'attaccante granata. Poi, sale in cattedra il Bari. Al 26', scontro in area tra Balli e Osmanovski con il portiere granata che ha la peggio. Al suo posto, entra Ivan. Il numero 12 però in questo primo tempo non ha molto da fare, se non controllare con lo sguardo un tiro di Bressan - dopo cross di Guerrero - che si spegne a lato. Si va a riposo sul punteggio di 0-0. La ripresa si dimostra più tattica e meno spettacolare del primo tempo. Solo i calci piazzati possono costituire fonte di pericolo. E il secondo tempo si trasforma in una sfida personale, Antonino Bernardini contro il portiere del Bari Attilio Gregori. Tre i calci di punizione battuti dal "Professore", tre pericoli per il Bari. Nel primo, la traversa salva Gregori. Nel secondo e nel terzo (soprattutto) è il portiere pugliese a volare e a togliere il pallone dalla porta. Il Bari, non pervenuto nella ripresa, deve ringraziare il suo estremo difensore per essere riuscito a strappare lo 0-0. Con quel punto, i galletti salgono a quota 33. La Salernitana invece si prende il punto, con la consapevolezza che con un po' di cattiveria agonistica in più, si sarebbe potuto sbancare il "San Nicola". I risultati dagli altri campi sono purtroppo pessimi. Il Vicenza strappa un punto all'Inter a "S.Siro" e stessa cosa fa la Sampdoria a Parma. Il Piacenza espugna come da pronostico Empoli e il Perugia, clamorosamente, batte la Roma per 3-2. I granata sono a quota 28, a -5 punti dalla zona salvezza, rappresentata proprio dal Bari.