Dopo lo sciagurato pareggio interno con il Bari di sette giorni prima, la Salernitana torna in trasferta. L'avversario in questa 13/a giornata di Serie A 1998/1999 è il Bologna di Carletto Mazzone, formazione settima in classifica - in coabitazione con la Lazio - a quota 17 punti. I granata sono invece terzultimi assieme al Vicenza a quota 11 e vogliono sbloccare lo "0" alla voce "punti conquistati in trasferta". E per farlo Delio Rossi mischia le carte in formazione. A cominciare dalla difesa, dove è Monaco a far coppia con Fusco al centro del reparto arretrato, con Fresi in panchina, mentre Del Grosso vince il ballottaggio con Tosto per la fascia sinistra. In mediana, Vannucchi è preferito a Bernardini mentre è confermato il tridente offensivo Di Michele - Chianese - Di Vaio. In casa Bologna, Mazzone si schiera a specchio. 4-3-3 anche per il decano degli allenatori con le chiavi del centrocampo affidate al vecchio Marocchi mentre davanti Fontolan e Signori supportano lo svedese Kennet Anderson. L'avvio della partita è un monologo del Bologna. Già al 3', Balli deve uscire per chiudere lo specchio della porta ad Anderson. Al 15', un tiro sbagliato di Ingesson diventa involontario assist per Anderson. Lo svedese stoppa di tacco e conclude ma Balli, aiutato dalla traversa, si salva. Il portiere ex Empoli però non può nulla tre minuti dopo. Triangolo perfetto Signori-Binotto-Signori e l'ex attaccante della Lazio non si fa pregare nel portare in vantaggio il Bologna con una secca conclusione dall'interno dell'area di rigore. La Salernitana, evanescente fino ad allora, si affaccia sul fronte offensivo con Di Michele. L'ex Foggia viene atterrato da Paramatti all'altezza del vertice basso sinistro del limite dell'area di rigore. Il bolognese viene ammonito dall'arbitro Rodomonti che decreta la punizione per la Salernitana. Sulla palla va Vannucchi. L'ex Lucchese calcia, il pallone sbatte sul piede destro di Paramatti e la deviazione è tale da beffare Antonioli per il pareggio dei granata. Il difensore felsineo però si riscatta nel finale del primo tempo, quando chiude con perfetto tempismo Chianese ben imbeccato da Di Michele. Ripresa e il Bologna ha la stessa partenza sprint che ha avuto nel primo tempo. Al 10', Kennet Anderson crossa in area, Signori si coordina alla grande ma il suo sinistro al volo si stampa sul palo prima di uscire sul fondo. Inizia la girandola di sostituzioni, tra le quali vi è quella di Simutenkov che entra al posto di Fontolan al 33'. Appena entrato, l'ex Reggiana ci mette la testa sull'angolo battuto da Binotto ma purtroppo per lui e fortunatamente per la Salernitana trova Breda ben appostato sulla linea. L'ultimo brivido lo propone ancora Simutenkov con un destro dall'interno dell'area di rigore che dà solo l'illusione del gol. Nonostante cinque minuti di recupero non accade più nulla. La Salernitana si sblocca (finalmente) in trasferta, sale a 12 punti in classifica e può guardare con più ottimismo al futuro che si chiama Juventus, prossimo avversario dei granata. https://www.youtube.com/watch?v=Zo1MjpQS0SQ