Dopo il pareggio ottenuto a Venezia, è tempo per Francesco Oddo di esordire all'Arechi come nuovo allenatore della Salernitana. L'avversario dei granata, in questa 28/a giornata di Serie A 1998/1999, è la blasonata Inter. I nerazzurri stanno disputando un campionato non all'altezza del proprio rango e della squadra a disposizione. Patron Moratti, dopo aver esautorato Simoni prima e Lucescu poi, ha affidato a Luciano Castellini il compito di riuscire quantomeno a centrare la qualificazione in Coppa UEFA. La Beneamata ha a disposizione solo la vittoria come unico risultato utile all'Arechi e per ottenerla, il Giaguaro, nel più canonico dei 4-4-2, si affida a Ronaldo e Zamorano in avanti. Sì, proprio lui, proprio Ronaldo quello Vero, il "Fenomeno", Luis Nazario da Lima. Dal canto suo, la Salernitana se si vuole salvare non può fare sconti a nessun avversario a questa punto della stagione. Anche se si chiama Inter. Oddo lo sa e torna al 4-3-3, schierando però due esterni atipici, Giampaolo e Di Michele, con il compito di affiancare Di Vaio e soprattutto con l'incarico di non dare alla difesa interista punti di riferimento. E bastano otto minuti per capire che la retroguardia neroazzurra vivrà un difficile pomeriggio. Giacomo Tedesco filtra per Di Michele che sorprende sul filo del fuorigioco la difesa dell'Inter. L'ex Foggia si presenta a tu per tu con Frey e lo beffa, portando in vantaggio la Salernitana. Per l'attaccante di Guidonia, seconda marcatura stagionale dopo quella siglata - per uno strano scherzo del destino - proprio all'andata a San Siro contro la stessa Inter. La Salernitana si dimostra sul pezzo, attenta in difesa e pericolosa in avanti. L'Inter è inesistente e si fa vedere solo con un colpo di testa di Zamorano su calcio d'angolo battuto da Ronaldo che si spegne alto sulla traversa. In pieno recupero, granata vicini al raddoppio. Di Vaio recupera un buon pallone sulla sinistra, entra in area ma il suo destro termina di un soffio a lato. Si va così a riposo con la Salernitana in vantaggio 1-0 sull'Inter. Inizia la ripresa e ancora una volta Di Vaio sfiora il 2-0. Cross dell'onnipresente Tedesco, la punta scuola Lazio svetta di testa ma da ottima posizione spedisce incredibilmente alto sulla traversa. In campo vi è solo la Salernitana, ma la squadra di Oddo ha il difetto di non chiudere la partita. Di Vaio, dal punto di vista realizzativo, è in giornata no. Giampaolo infatti lo imbecca splendidamente, ma da pochi passi l'attaccante manda clamorosamente fuori. I fantasmi della beffa però vengono scacciati al 90'. Questa volta si invertono i ruoli, con Di Vaio a servire Giampaolo. L'ex Pescara è concreto e solo davanti a Frey realizza il 2-0 che chiude i giochi. L'Inter è tramortita e solo al 95' Ronaldo avrebbe il pallone del 2-1, ma Balli è fantastico ad opporsi. La Salernitana batte l'Inter 2-0 e sale a quota 27 punti in classifica, sempre al penultimo posto, visti i contemporanei successi di Piacenza, Vicenza e Sampdoria. I granata sono ora a 4 punti dalla salvezza. L'impresa non sembra più così impossibile. https://www.youtube.com/watch?v=esyHfjW__xI