In occasione della sfida di questa sera tra Crotone e Salernitana, ci informiamo su tutto ciò che riguarda l'ambiente calabrese interpellando il collega Antonio Battaglia, della testata giornalistica Calabria7.it

Ciao Antonio. Allora, questo Crotone viaggia con il vento in poppa. Possiamo dire che è oramai fatta per la Serie A?
Ciao Giuseppe. Beh, gli scontri diretti vinti contro Cittadella e Pordenone legittimano i sogni di gloria, ma bisognerà continuare a sudare per centrare l'obiettivo. Mancano ancora quattro partite e, nonostante un ottimo distacco di punti, dietro c'è lo Spezia che corre più o meno come il Crotone. Di certo, la squadra di Stroppa, dopo qualche perplessità legata all'insolita ripresa post lockdown, ha dimostrato ampi progressi dal punto di vista mentale e fisico. In questa fase finale è necessaria la continuità e, dunque, per gli Squali sarà fondamentale vincere contro la Salernitana.

Dove è stata la svolta del torneo dei pitagorici?

A mio parere, proprio la gara d'andata contro la Salernitana. Quella sconfitta rocambolesca è stata per il Crotone il culmine di un periodo nerissimo: la squadra era reduce da una sola vittoria e ben quattro insuccessi, con una decisa involuzione sul piano del gioco. Dopo il blackout dell'Arechi sono arrivate quattro vittorie consecutive e gli Squali sono tornati ad esprimere il calcio champagne che li aveva caratterizzati a inizio stagione. Merito di un gruppo umile e ambizioso, abile a mettere in pratica la vincente filosofia di gioco di mister Stroppa.

Simy è l'autentico fiore all'occhiello del Crotone. Lo ritieni maturo per guidare l'attacco degli Squali anche in Serie A?

Dietro l'esplosione definitiva di Simy c'è un grande lavoro di squadra, lui in questo momento è un terminale micidiale. Quando si trasferì nel Crotone neopromosso in A, molti storsero il muso. A distanza di tre anni, sui quotidiani locali e nazionali, si parla solo di lui. Non solo fisicità e potenza aerea, ma anche tanta caparbietà lo hanno aiutato a diventare un rapace d'area. Crotone è il suo habitat ideale e, qualunque sarà l'esito di questa stagione, credo che Simy continuerà a regalare parecchie gioie ai tifosi pitagorici.

Capitolo Salernitana. Come è vista da sponda calabrese la formazione di Ventura?
Quella allenata da Ventura è una squadra molto ostica, con ottimi elementi in rosa e un grande condottiero quale Giampiero Ventura. Come accade ormai da tempo, il rendimento in campionato è pressoché altalenante: ad un ottimo avvio, segue spesso un crollo verticale. L'anno scorso, tuttavia, a questo punto della stagione i granata avevano ben 12 punti in meno. Il 3-5-2 approntato dall'ex ct ha valorizzato sensibilmente i calciatori in rosa, puntando molto sulla velocità nelle ripartenze degli esterni. Un punto debole della squadra campana, invece, sono le numerose disattenzioni difensive, spesso fatali nell'economia del match.

Ce la farà la Salernitana a centrare i playoff?

Con la roboante vittoria contro il Cittadella, i granata hanno dimostrato di poter competere contro qualsiasi avversaria. All'orizzonte, il calendario propone avversarie di elevato valore: prima il Crotone in trasferta, poi l'Empoli tra le mura amiche, quindi il match di Pordenone e la chiusura contro lo Spezia. La Salernitana è l'unica squadra a dover affrontare ancora quattro delle prime sei squadre meglio classificate, mentre le altre dirette concorrenti potranno contare su scontri meno proibitivi. Servirà la stessa caparbietà vista nelle gare contro Juve Stabia e Cittadella e meno timidezza in trasferta.

Domanda un po' "maliziosa": se la Salernitana dovesse disputare i playoff sarà veramente "libera" di giocarsela?
Ho capito, ti riferisci alla questione multiproprietà. C'è da dire che Lotito si è dimostrato spesso contrario alla normativa che vieta di mantenere due club nella stessa serie. Credo, tuttavia, che questo non sarà un elemento determinante nella rincorsa playoff della Salernitana. La post-season è una lotteria, senza gerarchie, dove contano principalmente entusiasmo e determinazione. A mio parere, la Salernitana, in caso di qualificazione ai playoff, saprà dire la sua.

In conclusione, un calciatore potenzialmente decisivo per parte, secondo te.
Sponda Crotone cito, per forza di cose, un Simy devastante e irrefrenabile, mentre tra le file della Salernitana scelgo Djuric. Un vero tormento per le difese avversarie, abile nel colpo di testa e in grado di difendere il pallone.