L'allenatore della Salernitana Stefano Colantuono si presenta non certo soddisfatto in sala stampa dopo il pareggio interno con l'Ascoli. Queste le principali dichiarazioni del tecnico granata: Sulla partita: "Non abbiamo mostrato in campo quanto provato in allenamento. Nel primo tempo siamo stati condizionati dal gol preso dopo pochi minuti, nella ripresa siamo stati più propositivi. Mi dispiace che ci siamo intestarditi sulla palla lunga su Djuric. Quel tipo di soluzione deve essere un'eccezione quando siamo in difficoltà oppure su una rimessa laterale, ma non deve diventare una regola. L'unic cosa che abbiamo provato e che ci stava riuscendo era l'occasione di Djuric nella ripresa. Poi ci sono anche gli episodi. Come ad esempio il gol di Vuletich che era buono". Sullo schema: "Ho scelto di schierare la squadra con il 4-3-1-2 perché volevo schierarmi a specchio e sfruttare la nostra qualità. Anche se considero riduttivo basare tutta la discussione in base al sistema di gioco". Su Djuric e Vuletich dall'inizio: "Ho voluto schierare in contemporanea questi attaccanti perché avevo intenzione di sfruttare i cross". Sul turnover: "Ho una rosa di 25-26 elementi e voglio che tutti siano al centro del progetto, altrimenti si sfalda il gruppo". Su Di Gennaro: "E' uscito perché ha avvertito un indurimento al flessore. Oggi l'ho schierato trequartista perché temevo Ninkovic e volevo che lo prendesse Di Tacchio abbassato. Però ovviamente può giocare anche da regista. Una cosa deve essere chiara, gli va dato del tempo". Sugli attaccanti che non segnano: "Vero, magari è un periodo che stanno cercando il gol con più insistenza senza riuscire a trovarlo. Anche se voglio sottolineare che col Padova hanno sì segnato Casasola e Anderson, ma per me sono gol di Jallow". Su Mazzarani: "L'ho schierato mezzala per alzare il tasso tecnico della squadra". Sui soli 48 minuti di gioco effettivo: "Questa è la Serie B e questo è il calcio. Il campionato è equilibrato e ognuno utilizza le armi che ha a disposizione".