Cara Salernitana, ci fai sempre emozionare
Dalla disperazione alla gioia nel giro di pochi minuti.
Quanti pensieri nella mente: “vabbè è finita, mettiamoci una pietra sopra”…
La fortuna sembra giraci la faccia anche stavolta, prendiamo goal in contropiede, una mazzata di quelle tremende, un pugno nello stomaco pazzesco. La riapriamo improvvisamente con un calcio piazzato, un’incornata, finalmente l’attaccante che c’era mancato per tutto il girone di ritorno.
8 min di recupero una vita per qualcuno ma non per noi che vedevamo il baratro lì a pochi passi.
Un minuto alla fine, cross dentro di Verde, Vido che era stato decisivo poco prima per la Reggiana segnando svirgola il pallone, Ferrari lo anticipa ed è rigore…
Ansia, trepidazione, speranza…
Cerri ci iscrive nuovamente alla corsa salvezza, che peccato non averlo avuto dall’inizio, forse a quest’ora non saremmo così sofferenti ma siamo abituati è questa la nostra indole.
Non eravamo più abituati a gioire, non sapevamo più cosa significasse vincere così, emozionarsi così. Finalmente dopo tanto tempo (si spera) il vento soffi nella direzione giusta, quella granata. 🇱🇻