Nicola verso Empoli: "C'è ancora tanto da fare. Tifosi fantastici, insieme siamo più forti"
Le parole del tecnico granata alla vigilia del match di domani al Castellani
Lasciato alle spalle il pareggio in extremis del Cagliari di domenica, la Salernitana di Davide Nicola si appresta ad affrontare una gara che può essere decisiva per le sorti del suo campionato. I granata giocheranno prima delle sue dirette concorrenti, domani alle ore 15.00 allo stadio Carlo Castellani contro l'Empoli di Aurelio Andreazzoli, squadra rivelazione della prima parte di campionato. Ecco le parole del Mister in vista della gara di domani: "Non ho nessun rimpianto e nessun rammarico dopo l'1-1 col Cagliari, la partita è finita come doveva finire. C'è ancora tanto da fare e vogliamo farlo. Andiamo ad Empoli con la voglia di giocare, di scoprire cosa possiamo ottenere da questa gara. L'Empoli è una squadra di valore come il suo allenatore, che apprezzo anche per i suoi valori morali. Dobbiamo mettere in campo le interpretazioni viste nelle settimane precedenti, è la partita più importante. Tra Verdi e Bonazzoli potrebbero giocare anche entrambi, perchè no. Io non ho dubbi su chi schierare, sinceramente. Per sostituire Bohinen abbiamo fatto diverse prove, sono tutti motivati e mi è piaciuto vedere negli occhi dei giocatori la fiducia in ogni singolo allenamento. Lassana ha caratteristiche diverse rispetto a Bohinen, toccasse a lui ci adatteremo in base alle sue peculiarità, senza stravolgere nulla. Il percorso che stiamo facendo è straordinario, vediamo cosa otterremo alla fine. Io non chiedo niente ai miei giocatori, so quello che mi possono dare. Ho precise esigenze tecnico-tattiche e ogni calciatore mi ha dato massima disponibilità a prescindere dal minutaggio. Io odio la frase "siamo padroni del nostro destino", noi andiamo in campo a fare ciò che sappiamo fare e su cui abbiamo lavorato. I comportamenti e gli atteggiamenti sono gli aspetti fondamentali, questo gruppo di calciatori ha valori morali che mi hanno colpito dal primo giorno che sono arrivato. Non c'è stata una singola partita in cui, dal punto di vista atletico, siamo stati inferiori all'avversario. Una settimana intera di lavoro è senza dubbio un vantaggio, è l'unico modo per provare più soluzioni possibili e migliorare noi stessi."
Una battuta sulla questione della contemporaneità: "Non è questa la sede per parlarne, vi dirò come la penso in futuro. In questo percorso sono accadute dinamiche particolari. A noi tocca giocare domani, le altre non ci devono interessare. Non voglio nessun genere di alibi".
Un pensiero finale sui tifosi: "Abbiamo la fortuna di godere di questa gente, il popolo di Salerno è famoso in tutta Italia per l'entusiasmo che ti sa trasmettere. Siamo sereni perchè ci siamo preparati bene curando ogni dettaglio, il resto lo fanno loro. Insieme possiamo avere più forza".