"Assolto con formula piena", si chiude così, una lunga querelle che ha visto ingiustamente coinvolto il calciatore salernitano Alessio Galantucci, imputato per frode sportiva nell'ambito del procedimento penale "dirty soccer". La sentenza, pronunciata dal Tribunale penale di Cosenza, nella persona del Giudice, Dott.ssa Familiare, ha tenuto integralmente conto  delle tesi difensive portate avanti dai legali di Galantucci, ponendo fine ad una vicenda triste, che ha segnato profondamente il ragazzo. Al riguardo, la Giustizia sportiva, attraverso il Tribunale Federale Territoriale, con pronuncia pubblicata il 4.5.2017, aveva già prosciolto il Galantucci da qualsiasi fattispecie di illecito sportivo sull'omologo filone processuale.