Lecce - Salernitana, le pagelle: finalmente Sambia, Dia sontuoso
OCHOA 6. Prestazione sufficiente per il portiere messicano, questa volta non impegnato come nelle ultime partite, dove era stato letteralmente bombardato dagli attacchi avversari. Risponde comunque presente sui tiri di Oudin e Di Francesco.
SAMBIA 7. Nel primo tempo evita il pareggio del Lecce salvando quasi sulla linea un tiro a botta sicura di Colombo. Mette seriamente i brividi a Falcone con due calci di punizione calciati benissimo. Sembra trovarsi a suo agio come terzino in una difesa a quattro. Finalmente, Junior. (dal 37 ’st LOVATO sv.).
BRONN 6,5. Torna titolare dopo i problemi muscolari che lo hanno costretto a saltare le ultime gare. Sempre attento e puntuale, ottima la chiusura nel secondo tempo su un cross pericoloso dalla sinistra indirizzato a Colombo.
TROOST-EKONG 6. Difensore roccioso, prova spesso il lancio lungo sulle corsie laterali. In generale offre una buona gara, forse un po' in ritardo in occasione del gol leccese.
BRADARIC 6,5. Ottima prova del giocatore croato, che a differenza di quanto si diceva sembra trovarsi a suo agio anche lui in veste di terzino, come Sambia.
CANDREVA 6,5. Prova generosa come sempre quella del capitano granata di giornata. Aiuta Sambia in fase difensiva, in avanti sforna buoni cross, uno in particolare per Piatek. Cerca il gol con un tiro da lontano e per poco non lo trova, corre e lotta fino all'ultimo istante.
COULIBALY 6,5. Viene giustamente ammonito per un fallo su Strefezza nel primo tempo. Non parte benissimo, ma cresce molto col passare dei minuti. Prima di uscire si rende protagonista di un intervento poderoso in chiusura e fa partire in contropiede un'azione che porta al tiro Piatek. (dal 16′ st CRNIGOJ 6,5. Un lottatore in mezzo al campo, non sembra essere arrivato da poche ore).
BOHINEN 5,5. Non giocava titolare dalla gara col Milan. Non parte male, ma col passare del tempo si perde. Non raccoglie in maniera incomprensibile un passaggio di Bronn che mette i brividi alla retroguardia granata. Deve assolutamente ritrovare la forma migliore e forse anche un po' di convinzione nei propri mezzi. (dall’1′ st NICOLUSSI CAVIGLIA 6,5. In questo momento il centrocampo granata non puo' fare a meno di lui).
VILHENA 7. Terzo gol stagionale, il secondo nelle ultime 4 partite. Molto bene nel primo tempo, cala fisicamente nella ripresa, arrivando a chiedere anche il cambio. (dal 40′ st KASTANOS sv.).
DIA 8,5. Dopo nemmeno 5 minuti fa partire un tiro di prima intenzione da fuori area che non lascia scampo a Falcone, poi fornisce anche l’assist per il gol di Vilhena un quarto d'ora dopo. Gioca esterno largo a sinistra in fase di non possesso, rincorre come un matto gli avversari stile Eto'o nell'Inter di Mourinho, fino al 96esimo minuto. Quando ha la palla tra i piedi crea sempre dei pericoli, sguscia in mezzo agli avversari con una facilità da giocatore di livello superiore.
PIATEK 6,5. Tanti duelli vinti, lotta anche lui su ogni pallone. Un tiro di sinistro deviato dopo una cavalcata di Lassana e un colpo di testa centrale su cross di Candreva solo le occasioni più nitide che ha, ma oggi ha confermato quello che di buono aveva già fatto intravedere col Napoli. Costringe Baschirotto al giallo nella ripresa.
ALL: NICOLA 7. Finalmente sembra aver ripreso in mano la sua squadra. Il passaggio alla difesa a quattro giova a tutta la squadra, preferisce inserire Sambia come terzino al posto di Daniliuc e si rivelerà una mossa vincente. Decide giustamente di togliere Bohinen dal campo dopo il primo tempo, cerca di limitare il più possibile le discese dei temibili esterni giallorossi e ci riesce per la maggior parte. La sua squadra ha finalmente ritrovato quella compattezza, quella voglia di lottare e quella carica agonistica che sono caratteristiche tipiche del proprio allenatore.