Palmese - Costo d'Amalfi aggressione contro tifosi costieri
Il tutto al termine del match perso dai costieri per 2 a 1
Il presidente del Costa D'Amalfi Nicola Savino, a nome di tutti i tesserati, esprime la totale vicinanza e solidarietà verso i propri supporter presenti oggi al seguito della squadra; nonché il più profondo disprezzo per quanto accaduto al termine del match odierno disputato a Palma Campania contro la Palmese. Un gruppo di teppisti NON RICONDUCIBILE alla tifoseria locale, ha infatti atteso la comitiva di supporter biancoazzurri accorsi a sostenere la squadra di mister Proto ed ha portato a termine un vero e proprio agguato. Un' aggressione a colpi di spranghe, pietre e bastoni, concluso con un inseguimento in autostrada dove ci sono stati diversi tentativi di speronamento. Una pagina nera, triste, squallida, che poco ha a che vedere con i valori dello sport, soprattutto in considerazione del fatto che questi trogloditi senza onore, non si sono fermati nemmeno di fronte alle donne ed ai bambini che facevano parte della comitiva dei tifosi ospiti. La società costiera esprime il proprio ringraziamento alle forze dell'ordine ed alla società tutta della Palmese, per la vicinanza e la solidarietà immediatamente manifestate. Confida altresì che i responsabili possano essere prontamente individuati e messi di fronte alle proprie responsabilità al cospetto della giustizia. Il calcio, purtroppo, ha perso ancora una volta.
Il tabellino fella gara:
PALMESE – COSTA D’AMALFI 2-1
PALMESE (4-3-3): Pollini; Magliocca (84’ Tazza), Aquino, Galeotafiore, Tiberti; Fusco, Virgilio, Okojie; Squerzanti (52’ Peluso), Volpe (72’ Figliolia), Orefice (68’ Santarpia). A DISPOSIZIONE: Muraca, Ceparano, Mirante, Fortunato, Fla. Manzi. All. Grimaldi.
COSTA D’AMALFI (3-5-2): Provitolo; Vuolo, Mansi, Massa; De Sio (84’ Donnarumma), F. Proto (72’ Filogamo), Martinelli, Celia (72’ Fierro), Esposito; Cappiello (45’ Caputo – 88’ Apicella), Maione. A DISPOSIZIONE: Fil. Manzi, Giuliani, Russo, Iovieno. All. L. Proto.
ARBITRO: Marchetti di L’Aquila (Mongelli-Scarangella).
RETI: 1’ Orefice (P), 18’ Volpe (P), 27’ Maione (C).
NOTE: Spettatori 1.000 circa, con una sessantina giunti da Amalfi. Ammonito Tiberti. Recupero: 2’ pt e 5’ st.