Salernitana, così non va

Con Breda si rischia di non farcela 
La salernitana dimostra di non avere un briciolo di identità tattica: giocatori fuori ruolo lasciati alle proprie individualità ed assenza di schemi aumentano la paura,nell'inconscio, di non potercela fare. I granata a Carrara cominciano a scricchiolare dopo il primo tiro in porta della formazione di casa così come accaduto a Brescia dopo il goal annullato.  Schierare un 532 con quattro giocatori fuori ruolo, le mezz'ali a piede invertito dopo due prestazioni indecorose seppur fruttifere di punti, evidenzia lo stato comatoso del trainer che dovrebbe fungere da ellettro shock, selezionando tra i 28 a disposizione, 14, 15 giocatori su cui poter contare senza andare a ripescare lo scheletro Simy nell'armadio
Ci vuole il coraggio delle scelte:quello di far sedere in panchina Ferrari ed Amatucci, di cambiare modulo e costruire la formazione su giocatori più forti (verde, Soriano, adelaide). Preparare le partite sulla difesa ad inoltranza per poi rimodellare la squadra a trazione inferiore sotto di tre reti al cospetto di una Carrarese sul ciglio del precipizio è inaccettabile. La presunzione di aver già fatto chissà cosa dopo due vittorie fortuite con reggiana e cremonese è imbarazzante. Ci vuole un sergente di ferro, un uomo che abbia il coraggio di osare ed affrontare queste partite come una finale. Il coraggio se uno non ce l'ha nessuno glielo può dare e don Abbondio alias Breda non potrà mai cambiare il proprio essere che non si confà con la situazione attuale. Dunque si deve richiamare il più bistrattato tecnico in stagione:unico in grado di conferire un' identità ad un gruppo con la scritta work in progress dietro la schiena. Se poi non si crede in lui, si investa su un allenatore di maggiore esperienza sapendo di non aver potere contrattuale e di dover assecondare tutti i desiderata di contratto biennale in caso di conseguimento di salvezza. È inutile e illusorio pensare che Breda cambi il suo modo di interpretare il calcio e di essere: il tecnico sostenendo che vede un'introduzione solo nelle interpretazioni delle gare fuori casa mostra di non aver capito ancora dove si trova. Intervenire e subito altrimenti la lega pro non ce la toglie nessuno.