Breda
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Il primo intervento in conferenza stampa è quello del DS Valentini:

Ci tenevo a lanciare un messaggio, il nostro campionato inizia da domani. Voglio ringraziare la proprietà per avermi permersso di svolgere il mio lavoro al meglio. In poco tempo abbiamo creato un gruppo di lavoro unito ed affiatato, l'invito che faccio a tutti è proprio quello di salire tutti in barca con noi”.

In seguito, ecco le parole in conferenza stampa del tecnico della Salernitana Roberto Breda alla vigilia della sfida contro la capolista Sassuolo, in programma domani alle ore 12:30 allo stadio Arechi:

“Ho trovato tante cose che non mi aspettavo, dal centro sportivo ad un gruppo di lavoro che si è messo subito a disposizione. Non mi era mai capitato che in una settimana si centrassero quasi tutti gli obiettivi di mercato. Sono arrivati ragazzi con tanta voglia, qualcuno è più avanti, altri più indietro. Fino ad ora tutto perfetto, ma domani c'è una gara importante e difficile. Vogliamo fare bene, non ci sono alibi, c'è solo voglia di fare bene. E' talmente evidente il lavoro ben fatto dalla società che c'è poco da dire a riguardo. Ho già allenato qualche ragazzo come Cerri e Raimondo, ma le trattative non le faccio io e non caccio i soldi. Ho parlato già anche con gli altri, abbiamo provato soluzioni tattiche diverse e creare delle alternative, contro un avversario come quello di domani che ha delle caratteristiche importanti. Fin dal primo giorno l'atteggiamento è stato positivo, l'arrivo dei nuovi ha ridato entusiasmo e fiducia e alzerà la competizione. Il sorriso c'è, per dar forza a tutto questo abbiamo bisogno di prestazioni e risultati. Adelaide si è sempre allenato, è un giocatore forte che fa parte del gruppo. Ormai nel calcio moderno non si gioca più in 11 ma in 16, dobbiamo creare tante soluzioni che secondo me ci sono. Domani, dentro la partita, ci saranno tante partite. In questo, avere tante giocatori da utilizzare con caratteristiche diverse è molto importante per me. Nel ruolo di trequartista ci sono tantissime alternative, senza dire i nomi io ne ho contati 6. Sento una responsabilità diverse dalle altre volte, devo avere la capacità di dimenticare il mio passato e pensare solo al campo. Sepe è un ottimo portiere ed è contento di stare qua, per me è un giocatore importante, con la giusta personalità. I 5 ragazzi che sono arrivati potrebbero giocare tutti e 5, qualcuno anche dall'inizio. Dobbiamo essere noi a portare la gente dalla nostra parte, domani sarà un bel banco di prova perchè giochiamo contro i più forti, ma come tutti anche loro hanno dei punti deboli. Bisogna vincere è una frase che non mi piace, ma faremo di tutto per vincere e cercheremo di farlo con i fatti".