Salernitana-Carpi – gara di vitale importanza per i granata, in programma sabato alle ore 15 – è stata affidata al signor Luigi Pillitteri della sezione di Palermo, che sarà coadiuvato dagli assistenti Michele Grossi della sezione di Frosinone e Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni e dal quarto ufficiale Livio Marinelli di Tivoli. I precedenti con il fischietto siciliano sono in equilibrio: il più recente è il 2-4 subito a danno del Pescara dai granata, già guidati da Gregucci, dopo essersi portati sul doppio vantaggio anche grazie ad un rigore concesso per mani di Gravillon e poi realizzato da Vitale. Era terminata due reti a quattro, ma a parti invertite, anche la penultima gara dei granata diretta dal fischietto siciliano: si tratta del 4-2 rifilato al Brescia nelle battute finali dello scorso campionato – la partita della, giusta, espulsione di Zito –, che fece seguito al tracollo di La Spezia (3-0, partita con qualche episodio a sfavore di una Salernitana comunque non pervenuta) del 27 febbraio scorso. Sempre nello stesso campionato ci fu lo 0-0 con l’Ascoli del 7 ottobre 2017, partita che qualcuno ricorderà per il rigore parato da Adamonis, all’esordio in campionato, a Rosseti. Situazione, quella di un rigore parato da un portiere granata scuola Lazio, non nuova nelle gare dirette da Pillitteri: già nella stagione del Salerno Calcio, infatti, il siciliano concesse un – dubbio – rigore al Fidene, poi neutralizzato da Iannarilli. Arbitro anche noto per la sfortunata direzione di Parma-Pordenone, semifinale play-off del campionato di Lega Pro 2016-2017, Pillitteri in questa stagione ha diretto dodici partite di B e viaggia alla media di oltre 5 cartellini gialli a partita (in tutto sono 66). È stato invece meno severo in quanto ad espulsioni (due in tutto: quella, molto contestata, all’ex granata Falzerano in Venezia-Brescia 2-1 del 24 novembre 2018; quella al sudcoreano Lee in Verona-Ascoli 1-1 del 19 marzo scorso).