Dopo la pausa per le Nazionali, il campionato di Serie B riparte con una sfida cruciale al Mapei Stadium tra Sassuolo e Salernitana. La quattordicesima giornata mette di fronte due formazioni retrocesse dalla Serie A, ma che stanno affrontando stagioni agli antipodi.

Da una parte, i neroverdi di Fabio Grosso, protagonisti di una cavalcata straordinaria che li vede secondi in classifica con 28 punti, a due lunghezze dalla capolista Pisa. Dall'altra, i granata guidati da Stefano Colantuono, in piena zona playout con 13 punti, solo tre in più del Frosinone, fanalino di coda. Una gara delicatissima, soprattutto per la Salernitana, chiamata a invertire il trend negativo che l’ha vista ottenere una sola vittoria nelle ultime nove partite.

Sassuolo, continuità e forma smagliante

Il Sassuolo arriva alla sfida in grande spolvero, forte di una striscia positiva che dura ormai da settembre. Dopo l’ultima sconfitta, l’1-4 interno contro la Cremonese, la squadra di Grosso ha collezionato sette vittorie e due pareggi, dimostrando solidità e qualità in ogni reparto. Prima della sosta, i neroverdi hanno espugnato Bolzano con un successo di misura sul Sudtirol, consolidando il secondo posto in classifica.

Fabio Grosso non stravolgerà l’assetto tattico: confermato il collaudato 4-3-3, ma con alcune novità. Il tecnico recupera Moldovan tra i pali e riabbraccia Volpato dopo la squalifica, mentre restano indisponibili Doig, Ghion e l’ex granata Lovato. Tra i cambi previsti, Odenthal prenderà il posto di Muharemovic in difesa, mentre in attacco Mulattieri agirà da centravanti, scalzando Russo.

Salernitana, rivoluzione Colantuono

Per la Salernitana, la situazione è decisamente più complessa. Dopo l’esonero di Martusciello, il club campano ha richiamato Stefano Colantuono, già sotto contratto, per cercare di risollevare una stagione fin qui deludente. La sconfitta interna per 0-2 contro il Bari, che ha sancito l’addio al vecchio tecnico, ha evidenziato le difficoltà di una squadra che non vince dal 6 ottobre, quando espugnò Palermo per 1-0.

Colantuono, al quarto mandato sulla panchina dei granata, ha subito imposto un cambio di rotta tattico, optando per un 3-5-2 più solido e pragmatico. Tuttavia, l’emergenza infortuni non facilita il compito del tecnico di Anzio. Tongya, Maggiore, Torregrossa, Njoh e Dalmonte sono ancora ai box, mentre Stojanovic è squalificato. Nonostante tutto, l’allenatore recupera Sepe tra i pali e può contare sul rientro di Reine-Adelaide in mediana.

Le probabili formazioni

Sassuolo (4-3-3):
Moldovan; Toljan, Odenthal, Romagna, Pieragnolo; Iannoni, Boloca, Thorstvedt; Berardi, Mulattieri, Laurienté.
A disposizione: Satalino, Russo A., Missori, Paz, Miranda, Muharemovic, Obiang, Caligara, Lipani, Moro, D’Andrea, Pierini, Russo F.
Allenatore: Fabio Grosso.

Salernitana (3-5-2):
Sepe; Bronn, Ruggeri, Ferrari; Ghiglione, Tello, Amatucci, Soriano, Jaroszynski; Verde, Simy.
A disposizione: Fiorillo, Corriere, Gentile, Velthuis, Hrustic, Reine-Adelaide, Sfait, Kallon, Wlodarczyk, Braaf.
Allenatore: Stefano Colantuono.

Arbitri e dettagli della gara

La direzione del match è affidata a Valerio Crezzini di Siena, coadiuvato dagli assistenti Scatragli e Moro. Il IV uomo sarà D’Eusanio, mentre in sala VAR ci saranno Maggioni e Longo.

Il fischio d’inizio è previsto per le 15:00, con la diretta disponibile su DAZN.

Un confronto di motivazioni

Per il Sassuolo, la gara rappresenta un’opportunità per mettere pressione al Pisa e consolidare il secondo posto. La Salernitana, invece, è alla disperata ricerca di punti per uscire dalle sabbie mobili della zona playout e rilanciare la stagione. Colantuono dovrà fare appello a tutta la sua esperienza per infondere nuova linfa ai granata e dare un senso a un campionato che rischia di prendere una piega drammatica.

Il campo parlerà, e al Mapei Stadium si prospetta un pomeriggio ricco di emozioni.