Primo tempo da film horror per la Salernitana, sotto di due reti, subite in tre minuti, a zero allo Zaccheria e con i soli 5 minuti finali a dare indicazioni positive in una prima frazione di gioco tremenda. Gara subito intensa e nervosa. Il signor Ros già al terzo minuto sventola il giallo all'indirizzo di Migliorini, a giudizio del direttore di gara reo di eccessive proteste. Il match è inevitabilmente condizionato dalla sua crucialità e dall'assetto scelto da Gregucci: il pallino del gioco è in mano ai rossoneri con la Salernitana pronta ad azionare la velocità di Jallow. Al 13' una punizione di Kragl, pericoloso da qualsiasi posizione di campo, si infrange su un calciatore della Salernitana. Nulla di fatto sul corner susseguente, con Iemmello che cincischia non sfruttando un blocco in area. Sono solo le prove generali della rete del vantaggio foggiano: il numero 9 riceve palla dall'ex Busellato, si allarga e conclude; Micai respinge corto e Casasola si fa scippare la palla vagante da Deli, che in scivolata porta in vantaggio i rossoneri dopo un netto predominio territoriale. È appena il sedicesimo, e al 19' il Foggia ha già raddoppiato: Ranieri viene agganciato in area da Akpa Akpro e Ros non ha dubbi, è rigore. Dal dischetto, Greco fredda Micai spiazzandolo. Al 26' Jallow approfitta di una leggerezza di Martinelli e cerca di affondare sulla sinistra, ma il suo cross - comunque troppo sul portiere - non trova nessuno in area di rigore. Nonostante le due reti di vantaggio, il Foggia continua ad attaccare e la Salernitana ad oltrepassare con grosse difficoltà la trequarti campo, se non la propria metà campo. Al 41' Akpa Akpro sfugge alla marcatura di Martinelli e arriva sul fondo dalla sinistra, ma il suo cross basso viene stoppato e spazzato via dal centrale avversario Billong. Un minuto dopo, Mazzarani si libera al tiro dopo una bella azione personale su assist di Casasola ma trova la deviazione prodigiosa di Leali.