Breda pre-Bari: "La squadra sta ottenendo consapevolezza. Questo è un gruppo vivo, con grandi margini di miglioramento"
Le parole del tecnico granata alla vigilia della sfida contro i galletti

Ecco le parole in conferenza stampa dell'allenatore della Salernitana Roberto Breda alla vigilia della sfida di domani sera (ore 19:30) al San Nicola contro il Bari di Moreno Longo:
“La partita dello scorso anno a Bari con la Ternana non mi va ancora giù. A Terni non vincevamo da 18 mesi in trasferta, poi abbiamo vinto 6 partite. Per noi Bari è un'altra opportunità per provare ad invertire il trend in trasferta, già a Cesena ci siamo andati vicino. La squadra sta ottenendo consapevolezza, sappiamo che non dobbiamo fallire altre opportunità. Nelle ultime partite le opportunità per segnare sono in aumento, da Carrara in poi abbiamo avuto tante opportunità con gli attaccanti per fare gol, loro hanno bisogno di sbloccarsi. Il Bari è una squadra che parte forte, fa degli ottimi primi tempi, cerca di portare pressione in ogni zona del campo. E' una squadra che ha tante alternative, in ogni reparto. Ci sarà il momento in cui dovremo spingere forte, altri in cui dovremo fare qualcosa di diverso. Girelli sicuramente ci può dare una mano, dall'inizio o a gara in corso. Credo di aver allenato più di metà rosa del Bari, con tanti di loro sono anche molto legato, sono tutti ottimi giocatori, conosco i loro pregi e i loro difetti. Raimondo ha determinate caratteristiche, a campo aperto rende sicuramente meglio. Se pensiamo di rilassarci dopo una partita vinta sbagliamo, siamo sempre penultimi. Non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo assolutamente migliorare il nostro rendimento, questa è un'altra delle famose finali che ci aspettano da qui alla fine. Tongya può fare più ruoli, mi aspetto che migliori ancora di più, dal punto di vista del sacrificio è esemplare. Con il Modena ha rubato 2-3 palloni, ma poteva fare sicuramente meglio nelle ripartenze. L'ultima volta che ha vinto la Salernitana a Bari giocavo ancora io, i miei ragazzi mi hanno detto che quindi so come si fa (ride, ndr). Ogni partita è una storia a sè, quello che cerco di far passare ai miei ragazzi è che non c'è un campo inespugnabile. Sul discorso attaccanti dipende da come li vedo in settimana, cerco di ruotarli al meglio e più tardi ci saranno i convocati. Ho sempre cercato di far risalire la componente che io posso determinare, nel momento in cui perdi i tuoi nervi sono completamente scoperti, è importante rimanere lucidi. Questo è un gruppo che è sempre stato vivo, stiamo facendo dei bei passi in avanti, anche se c'è ancora tanto da migliorare. Sappiamo però che il tempo a disposizione non è molto e non possiamo permetterci di perderne ulteriore”.